Turismo nei beni confiscati

Ccc in collaborazione con le cooperative che forniscono i prodotti al GSA Vi 45 (NCO – Nuova Cooperazione organizzata, Antica Passione, Cooperativa Sociale Terre Grecaniche, Consorzio Libera Terra Mediterraneo, Bottega Liberi per Natura, Cooperativa Lazzarelle, Cooperativa Semi di Vita, Cooperativa Sociale Esperanto, Cooperativa Sociale Della Terra e Farino/La Forza del Silenzio) ha iniziato ad organizzare dei pacchetti turistici, per la riscoperta delle radici italiane, presso cooperative sociali che operano nel mondo della solidarietà. Questi pacchetti includono vitto ed alloggio e diverse attività come ad esempio: visite a siti culturale nei pressi delle cooperative, degustazioni, attività per la riscoperta delle tradizioni regionali italiane, ecc.

Secondo Ccc il turismo gioca un ruolo importante se:

  • è capace di rafforzare quelle identità culturali trasmesse di generazione in generazione, diventate troppo vaghe e che rischiano di scomparire definitivamente;
  • diventa un veicolo di valori culturali e di civiltà;
  • l’offerta è fatta da strutture radicate nel territorio e che riescono a trasmette Valori e Solidarietà.

Con questa proposta turistica vorremmo dare agli “Italiani di fuori” ed agli stranieri prova di rappresentare non il Paese dei mafiosi, ma piuttosto il Paese dell’Anti-mafia, il Paese che lotta e vince le mafie e costruisce un futuro migliore per tutti.

Proponiamo dei “tour” tra le genti che hanno subito e ancora subiscono il peso della sopraffazione e della violenza, dove esistono, però, strutture che si sono battute e si battono contro il crimine organizzato.

Proponiamo dei “tour” nelle terre dove ha dominato e, a volte, domina ancora, il crimine organizzato nelle sue diverse declinazioni, camorra (Campania), ‘ndrangheta (Calabria), sacra corona unita (Puglia) o altre forme delinquenziali.

Proponiamo questi “tour” per stare a fianco di chi lotta per riappropriarsi delle proprie terre, delle proprie tradizioni, dei propri valori, e per trasmetterli anche a chi, anche a causa di questi fenomeni criminosi, è stato obbligato a partire.

Questa vicinanza non solo dà un sostegno importante a chi si batte contro il crimine organizzato, ormai presente in tutti i gangli importanti delle nostre società, ma permetterà di capire i meccanismi e i (non) valori di questi criminali.

Questi ‘tour” permettono:

  • anche di scoprire tesori culturali e paesaggistici unici, molti fuori dai circuiti abituali del turismo di massa, creando nuove opportunità di sviluppo per territori spesso depressi, in maniera sostenibile e senza quindi impattare l’ambiente e le popolazioni locali.
  • oltre alle degustazioni anche l’apprendimento di pratiche di preparazione per conserve e cibi tradizionali ripetibili nei rispettivi paesi di provenienza.
  • di creare legami stabili tra chi resta e lotta, chi è partito o chi di questi territori ne ha solo sentito parlare ma vuole rafforzare le proprie radici culturali, scoprendo tesori culturali e sociali, spesso nascosti, del nostro paese.

Se vuoi vedere un esempio di pacchetti turistici clicca qui.