Tour nelle Terre Liberate tra bellezza e resistenza alle mafie Napoli e Caserta

 

 

Cooperativa sociale Agropoli                                      NCO                                     Cooperativa sociale ALBANOVA

Tour nelle Terre Liberate
tra bellezza e resistenza alle mafie
Napoli e Caserta

 

La NCO (Nuova Cooperazione Organizzata) ha da anni promosso, accompagnato e ispirato la creazione di numerose imprese senza scopo du lucro, dando vita ad una rete che accoglie cittadini, studenti, ricercatori, e gruppi organizzati, che vogliono conoscere e condividere i percorsi di riscatto e di promozione del territorio e delle persone.

La NCO offre ora la possibilità di poter beneficiare di veri e propri percorsi di turismo responsabile alla scoperta delle “Terre di don Peppe Diana”, sacerdote ucciso nel 1994 dalla camorra.

Questi percorsi mostrano ai visitatori le buone pratiche territoriali sui beni confiscati, ma anche delle eccellenze enogastronomiche locali e delle bellezze artistico-culturali del territorio campano.

Gli ospiti vivono un’esperienza alla scoperta di un nuovo volto del territorio accompagnati in questo percorso dai responsabili delle cooperative sociali ubicate a San Cipriano d’Aversa (Nuova Casa Organizzata – gestita dalla coop. Albanova) e a Maiano di Sessa Aurunca (Fattoria dei Sogni – gestita dalla coop. Al di là dei sogni).

Si scopriranno tesori culturali e paesaggistici unici, spesso fuori dai circuiti turistici abituali, e si conosceranno persone e associazioni che lottano per riappropriarsi delle proprie tradizioni e dei propri valori in terre dove ha dominato e, a volte domina ancora, il crimine organizzato.

Casal di Principe, la località da dove si snoda il Tour, è una cittadina ubicata in pianura; il mare dista pochi chilometri ed è vicina a Napoli, Caserta, Capua e tutte le più famose località storico-archeologiche e paesaggistiche delle province di Caserta e Napoli.

In un contesto storico-paesaggistico unico si ha la possibilità di capire le complesse problematiche legate alla criminalità organizzata e gli sforzi della Rete territoriale della società civile per contrastare questo fenomeno.

Negli anni ’80 in Campania l’acronimo di “Nuova Camorra Organizzata” ha rappresentato una struttura criminale organizzata per distruggere e impoverire i territori. Oggi l’acronimo “NCO” (Nuova Cucina Organizzata o Nuova Cooperazione Organizzata, ma anche Nuova Comunicazione Organizzata) è sinonimo di una realtà che si organizza per restituire diritti, dignità e reddito a partire dagli ultimi.

I partecipanti al Tour entreranno in contatto con questa realtà: chi  vi partecipa trascorre una settimana immerso in esperienze di impegno sociale ed approfondimento sui temi dell’antimafia e di conoscenza dei territori coinvolti.

Mescolando cultura e svago, formazione e informazione ci si confronta con la parte “sconosciuta” della “nostra terra” organizzando escursioni presso la Reggia di Caserta, Il Belvedere Monumentale di San Leucio, l’Anfiteatro ed il Museo dei gladiatori di Santa Maria Capua Vetere, le Catacombe di San Gennaro ed il quartiere della Sanità a Napoli, la Piscina Mirabilis e la Casina Vanvitelliana, luoghi mistici totalmente calati nel magmatico contesto dei Campi Flegrei fino a risalire la cresta del Vesuvio dopo aver visitato quanto oggi resta della mitica Pompei.

L’incontro con queste realtà, con le persone che vi lavorano, ma soprattutto con le storie soggettive delle persone fragili che in questi luoghi trovano il loro spazio e la loro realizzazione umana, ha un valore educativo e formativo notevole. Il bene confiscato, dunque, visto non più solo come conseguenza di un iter giudiziario, ma come luogo “vissuto”, un’area fisica, ovvero, e spazio dell’anima dove si sviluppano vite, sentimenti, paure e speranze. Dove si incontrano problemi e soluzioni. Dove, soprattutto, da una debolezza, da un crimine, un delitto, una fragilità, un dilemma, prende avvio, invece il riscatto, la speranza, la ricostruzione fisica e spirituale delle persone, ma anche dei luoghi, dei territori e dei contesti sociali.

PROGRAMMA SETTIMANALE
A cura delle Cooperative sociali Agropoli Onlus ed Albanova
Socie NCO (Nuova Cooperazione Organizzata)

 Il programma si articola in 3 distinte proposte:  Tour della Memoria, Tour dell’Impegno e Tour del Riscatto.

In tutte e tre le offerte, per ottenere la migliore esperienza possibile, il n. di partecipanti non deve essere superiore ad 8 e inferiore a 5

Sistemazione standard: 2 ospiti per stanza in 4 stanze

Maggiorazione stanza singola: + €.50.00 sul costo complessivo del tour

N° stanze disponibili 5 con le seguenti possibili combinazioni:

  • 4 stanze da 2 – N° partecipanti 8
  • 3 stanze da 2 + 2 stanze da 1 – N° partecipanti 8
  • 2 stanze da 2 + 3 stanze da 1 –  N° partecipanti 7
  • 1 stanza da 2 + 4 da 1 – N° partecipanti 6
  • 5 stanze singole – N° partecipanti 5

 Note

  • Durante l’intero percorso è prevista la presenza costante di un tutor
  • Il costo del Tour nelle Terre Liberate comprende vitto, alloggio, spostamenti, escursioni, biglietti di entrata e guide nei musei, ecc.
  • Eventuali allergie, intolleranze e particolari esigenze alimentari andranno comunicate in tempo utile così da consentire soluzioni alternative

 

 

 

Tour della Memoria €.700
(6 giorni 5 notti)

1° GIORNO –  lunedì
Arrivo all’aeroporto di CAPODICHINO (Napoli), trasferimento alla Casa NCO in Via PO 12, San Cipriano d’Aversa. Accoglienza del gruppo ed espletamento delle formalità amministrative/sanitarie
Ore 12,00 Sistemazione negli alloggi di via Po a San Cipriano d’Aversa
Ore 13,00 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata https://www.facebook.com/ncocucina  
Ore 16,30 Presentazione agenda/attività settimanale
Ore 21,00 Cena con degustazione di Vera Pizza Napoletana
2° GIORNO –  martedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 10,00 Visita al bene confiscato Alberto Varone Maiano di Sessa Aurunca
Ore 13,30 Pranzo al sacco
Ore 15.30 Incontro con Etiket (Agenzia di Comunicazione Socio NCO) nel bene confiscato “La Fabbrica delle Idee” a San Cipriano d’Aversa https://www.facebook.com/lafabbricadelleidee.etiket  
Ore 17.00 Visita al Museo della Memoria presso  Casa Don Diana: da terre di camorra a terre di don Peppe Diana https://www.facebook.com/comitatodonPeppeDiana     
Ore 20,00 Cena presso Il Pub BAMBUSA – Presidio antiraket
3° GIORNO – mercoledì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita formativa presso l’antico Anfiteatro Romano e al Museo dei Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere https://santamariacapuavetere.it/anfiteatro_romano.html   
Ore 13,00 Pranzo al sacco
Ore 15,00 Visita Formativa presso la Reggia di Caserta (Stanze e Parco) https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/  
Ore 20.00 Cena con degustazione di piatti tipici del territorio
4° GIORNO –  giovedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.00 Giornata Napoletana con Formazione e visita guidata a Napoli, Catacombe di San Gennaro e al Rione Sanità. Degustazione di specialità napoletane presso Antico Tarallificio Poppella https://www.catacombedinapoli.it/  
Ore 18.30 Rientro presso Casa NCO
Ore 20.30 Visita al bene confiscato gestito dalla Cooperativa Sociale ArtEspressa. A seguire AperiCena https://www.facebook.com/artespressa   
5° GIORNO –  venerdì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita Casina Vanvitelliana al Fusaro https://bacoli.it/visitare/monumenti/casina-vanvitelliana.html  
Ore 11,00 Visita alla Piscina Mirabilis – Bacoli https://piscinamirabilisbacoli.it/it  
Ore 13,30 Escursione e Pranzo al sacco presso Parco Cerillo – Bacoli https://www.parcocerillo.com/  
Ore 16.30 Rientro presso Casa NCO
Ore 18.30 Visita presso la Cantina Vite Matta che gestisce terreni confiscati alla criminalità – a seguire AperiCena con degustazione di vini del territorio https://www.vitematta.it/shop/content/6-la-cantina  
6° GIORNO – sabato
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.30 Incontro con il Sindaco, gli amministratori di Casal di Principe e i responsabili delle Coop Agropoli ed Albanova
Ore 12,30 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 14.30 Partenza

 

 

Tour dell’Impegno €.850
(7 giorni 6 notti)

1° GIORNO –  lunedì
Arrivo all’aeroporto di CAPODICHINO (Napoli), trasferimento alla Casa NCO in Via PO 12, San Cipriano d’Aversa. Accoglienza del gruppo ed espletamento delle formalità amministrative/sanitarie
Ore 12,00 Sistemazione negli alloggi di via Po a San Cipriano d’Aversa
Ore 13,00 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata https://www.facebook.com/ncocucina   
Ore 16,30 Presentazione agenda/attività settimanale
Ore 21,00 Cena con degustazione di Vera Pizza Napoletana
2° GIORNO –  martedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 10,00 Visita al bene confiscato Alberto Varone Maiano di Sessa Aurunca
Ore 13,30 Pranzo al sacco
Ore 15.30 Incontro con Etiket (Agenzia di Comunicazione Socio NCO) nel bene confiscato “La Fabbrica delle Idee” a San Cipriano d’Aversa https://www.facebook.com/lafabbricadelleidee.etiket  
Ore 17.00 Visita al Museo della Memoria presso  Casa Don Diana: da terre di camorra a terre di don Peppe Diana  https://www.facebook.com/comitatodonPeppeDiana    
Ore 20,00 Cena presso Il Pub BAMBUSA – Presidio antiraket
3° GIORNO – mercoledì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita formativa presso l’antico Anfiteatro Romano e al Museo dei Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere https://santamariacapuavetere.it/anfiteatro_romano.html  
Ore 13,00 Pranzo al sacco
Ore 15,00 Visita Formativa presso la Reggia di Caserta (Stanze e Parco) https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/   
Ore 20.00 Cena presso Nuova Cucina Organizzata
4° GIORNO –  giovedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.00 Giornata Napoletana con Formazione e visita guidata a Napoli, Catacombe di San Gennaro e al Rione Sanità. Degustazione di specialità napoletane presso Antico Tarallificio Poppella https://www.catacombedinapoli.it/   
Ore 18.30 Rientro presso Casa NCO
Ore 20.30 Visita al bene confiscato gestito dalla Cooperativa Sociale ArtEspressa. A seguire AperiCena https://www.facebook.com/artespressa   
5° GIORNO –  venerdì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita Casina Vanvitelliana al Fusaro https://bacoli.it/visitare/monumenti/casina-vanvitelliana.html   
Ore 11,00 Visita alla Piscina Mirabilis – Bacoli https://piscinamirabilisbacoli.it/it   
Ore 13,30 Escursione e Pranzo presso al sacco presso Parco Cerillo – Bacoli https://www.parcocerillo.com/   
Ore 16.30 Rientro presso Casa NCO
Ore 18.30 Visita presso la Cantina Vite Matta che gestisce terreni confiscati alla criminalità – a seguire AperiCena con degustazione di vini del territorio https://www.vitematta.it/shop/content/6-la-cantina   
 
6° GIORNO –  sabato
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita ad un’azienda bufalina del terrirorio
Ore 11,00 Visita al bene confiscato del progetto Paprica https://www.esperienzeconilsud.it/paprica/  
Ore 13,00 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 15,00 Visita al complesso monumentale Belvedere di San Leucio, Museo della Seta e città operaia https://www.sanleucio.it/sanleucio/
Ore 20,00 Cena con degustazione di piatti tipici del territorio a base di mozzarella presso il ristorante caseificio Luigi Costanzo https://mozzarellacostanzo.com/  
7° GIORNO – domenica
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.30 Incontro con il Sindaco, gli amministratori di Casal di Principe e i responsabili delle Coop Agropoli ed Albanova
Ore 12,30 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 14.30 Partenza

 

 

Tour del Riscatto €.1.050
(7 giorni 6 notti)

1° GIORNO –  lunedì
Arrivo all’aeroporto di CAPODICHINO (Napoli), trasferimento alla Casa NCO in Via PO 12, San Cipriano d’Aversa. Accoglienza del gruppo ed espletamento delle formalità amministrative/sanitarie
Ore 12,00 Sistemazione negli alloggi di via Po a San Cipriano d’Aversa
Ore 13,00 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata https://www.facebook.com/ncocucina   
Ore 16,30 Presentazione agenda/attività settimanale
Ore 21,00 Cena con degustazione della Vera Pizza Napoletana
2° GIORNO – martedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita formativa presso l’antico Anfiteatro Romano e al Museo dei Gladiatori di Santa Maria Capua Vetere https://santamariacapuavetere.it/anfiteatro_romano.html   
Ore 13,00 Pranzo al ristorantino Bio presso l’anfiteatro
Ore 15,00 Visita Formativa presso la Reggia di Caserta  (Parco e Stanze) https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/   
Ore 19.00 Visita presso la Cantina Vite Matta che gestisce terreni confiscati alla criminalità – a seguire AperiCena con degustazione di vini del territorio https://www.vitematta.it/shop/content/6-la-cantina   
3° GIORNO –  mercoledì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.30 Escursione al sito archeologico di Pompei

https://www.scavi-pompei.it/  

Ore 13,30 Pranzo al sacco
Ore 14.30 Escursione sul Vesuvio

https://www.parconazionaledelvesuvio.it/  

Ore 20.30 Cena presso Nuova Cucina Organizzata
 
4° GIORNO –  giovedì
Ore 8,30 Colazione
Ore 10,00 Laboratorio di arte culinaria tradizionale napoletana presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 13,00 Pranzo con quanto creato con il laboratorio
Ore 15.30 Incontro con Etiket (Agenzia di Comunicazione Sociale della Rete NCO) nel bene confiscato “La Fabbrica delle Idee” a San Cipriano d’Aversa https://www.facebook.com/lafabbricadelleidee.etiket   
Ore 17.00 Visita al Museo della Memoria presso  Casa Don Diana: da terre di camorra a terre di don Peppe Diana  https://www.facebook.com/comitatodonPeppeDiana     
Ore 19,30 Visita al bene confiscato gestito dalla Cooperativa Sociale ArtEspressa. A seguire AperiCena  https://www.facebook.com/artespressa   
 
5° GIORNO –  venerdì
Ore 8,30 Colazione
Ore 9,30 Visita ad un’azienda bufalina del terrirorio
Ore 11,00 Visita al bene confiscato del progetto Paprica https://www.esperienzeconilsud.it/paprica/  
Ore 13,00 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 15,00 Visita al complesso monumentale di San Leucio, seterie dei Borboni, città operaia https://www.sanleucio.it/sanleucio/
Ore 20,00 Cena con degustazione di piatti tipici del territorio a base di mozzarella presso il ristorante caseificio Luigi Costanzo https://mozzarellacostanzo.com/   
6° GIORNO – sabato 
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.00 Giornata Napoletana con Formazione e visita guidata a Napoli, Catacombe di San Gennaro e al Rione Sanità. Degustazione di specialità napoletane presso Antico Tarallificio Poppella e Pizza a portafoglio da Concettina ai tre Santi https://www.catacombedinapoli.it/   
Ore 18.30 Rientro presso Casa NCO
Ore 20.30 Cena presso Il Pub BAMBUSA – Presidio antiraket

 

7° GIORNO – domenica 
Ore 8,30 Colazione
Ore 9.30 Incontro con il Sindaco, gli amministratori di Casal di Principe e i responsabili delle Coop Agropoli ed Albanova
Ore 12,30 Light lunch presso Nuova Cucina Organizzata
Ore 14.30 Partenza

 

 

In merito alla proposta Tour del Riscatto, nei mesi estivi è possibile concentrare l’escursione agli scavi di Pompei e sul  Vesuvio in un’unica giornata (anche se faticosissima) .

Nei mesi invernali, invece, si prevedono 2 giornate specifiche, una Pompei e l’altra Vesuvio, riorganizzando l’intero programma, sostituendo qualche altra escursione e rendendo l’esperienza più consona alla stagione.

 

 

Pacci 2021

Pacco grande dolce: n°2000

  • Un Panettone artigianale (da 500gr) prodotto con una ricetta della Fattoria Fuori di Zucca;
  • Una bottiglia di spumante di vino Asprinio prodotto con le uve coltivate sul bene confiscato “Antonio di Bona” affidato alla Cooperativa Eureka (Cantina Vitematta);
  • Due confetture prodotte dal primo impianto di trasformazione su un bene confiscato (Bene Confiscato “Alberto Varone” affidato alla Cooperativa Al di là dei Sogni);
  • Un Torrone da gr 100 prodotto con le noccioline coltivate dalla cooperativa La Strada sul bene confiscato (Antonio Landieri) a Teano (CE) affidato al Consorzio NCO;
  • Fumetto de “Il Commissario Mascherpa”.

Prezzo € 50 c.u.

 

Pacco grande salato:  n°1000

  • Un pacco di farina prodotta con il grano seminato sul bene confiscato – Località Pozzo Sporano Cancello ed Arnone (CE) – Affidato alla cooperativa Albanova ONLUS;
  • Una passata di pomodoro
  • Un pacco di pasta
  • Una confezione di caffè
  • Una bottiglia di olio evo
  • Una confezione di legumi coltivati dalla cooperativa La Strada sul bene confiscato (Antonio Landieri) a Teano (CE) affidato al Consorzio NCO;
  • Una bottiglia di vino Asprinio prodotto con le uve coltivate sul bene confiscato “Antonio di Bona” affidato alla Cooperativa Eureka (Cantina Vitematta);
  • Fumetto de “Il Commissario Mascherpa”.

Prezzo € 45 c.u.

 

Pacco piccolo dolce: n°3000

  • Un Panettone artigianale (da 500gr) prodotto con una ricetta della Fattoria Fuori di Zucca;
  • Una confettura prodotta dal primo impianto di trasformazione su un bene confiscato (Bene Confiscato “Alberto Varone” affidato alla Cooperativa Al di là dei Sogni);
  • Una crema prodotta con le nocciole coltivate sul bene confiscato Antonio Landieri affidato al Consorzio NCO;

Prezzo 30 c.u.

 

Pacco piccolo salato: n°2000

  • Una bottiglia di vino Asprinio prodotto con le uve coltivate sul bene confiscato “Antonio di Bona” affidato alla Cooperativa Eureka (Cantina Vitematta);
  • Un sugo pronto prodotto dal primo impianto di trasformazione su un bene confiscato (Bene Confiscato “Alberto Varone” affidato alla Cooperativa Al di là dei Sogni);
  • Un pacco di pasta.

Prezzo € 25 c.u.

Videoclip TUTTINSIEME

questo videoclip è stato realizzato con i fondi del GSA Vi 45, se volete contribuire, versate un sostegno sul conto BE45 0688 9934 1789. Le cooperative e i consorzi che forniscono il GSA Vi45 possono contribuire anche inviando i loro prodotti, i loro materiali d'informazione che noi metteremo in esposizione.

Sono ripartite le attività del Gruppo di Acquisto Solidale Vi45 (GSA Vi45)

GSA Vi45 sostiene i produttori di beni frutto di lotte sociali, per esempio beni confiscati ad organizzazioni criminali o fabbriche rilevate dai lavoratori di un’azienda delocalizzata, e vuole distribuire ai suoi membri prodotti realizzati nel rispetto della natura e di chi li produce, di qualità e a prezzi ragionevoli.

I prodotti distribuiti dal GSA Vi45 provengono al momento da cooperative campane, pugliesi, calabresi ma presto altre realtà che condividono i nostri obiettivi e i nostri valori ci raggiungeranno.

Il prezzo finale del prodotto, tiene conto del costo richiesto dal fornitore, del trasporto, delle possibili perdite e rotture, la copertura delle spese per consentire ai produttori di incontrarci a Bruxelles per raccontare i loro prodotti e per parlare di lotta per la legalità.

ORDINI

Puoi ordinare on line nella BOTTEGA o per telefono ai numeri sotto riportati.

La chiusura di questo ordine è fissata per il 7 aprile 2021.

Ordinando si diventa membri del GSA Vi45.

Chi è già aderente dovrà indicare il numero della tessera nell’ordine.

Chi non lo è, otterrá la tessera al momento della consegna dei prodotti.
Per motivi di sicurezza finanziaria, GSA Vi45 chiede il pagamento dei prodotti al momento dell’ordine tramite bonifico sul conto bancario di Cultura contro Camorra: BE45 0688 9934 1789

CONSEGNA

La data di consegna sarà comunicata con messaggio di posta elettronica, ma avverrà orientativamente nella seconda metà di aprile 2021.

Per gli aderenti belgi la consegna avverrà al Vi45 – rue de la Victoire, 45 1060 St. Gilles.

Per la regione di Parigi, l’associazione Crim’HALT (crimhalt.asso@gmail.com) si occuperà della distribuzione (per piccole quantità su Parigi, per grandi quantità a Saint Leu la Foret 95320).
Pert gli altri paesi, gli interessati potranno contattare direttamente i produttori (vedi lista a fine pagina).

Sistema solidale allarme anti-crimine SISAL anti-crimine

 

SISAL anti-crimine

 

 

“La camorra porta la spesa porta a porta, presta denaro con usura sospesa. Le organizzazioni criminali fanno leva sulla fame, stanno investendo sul loro consenso. L’istintiva sfiducia verso le istituzioni porta fiducia nelle organizzazioni criminali. La ripartenza rischia di essere una ripartenza mafiosa” (Cit. Roberto Saviano)

Il sistema che si propone qui di seguito intende basarsi sul funzionamento di reti e strutture esistenti, vorrà creare sinergie e cooperazioni nella lotta al crimine organizzato; mettendo in comune  le conoscenze e i mezzi di organizzazioni che possono contribuire  in maniere diverse e complementari.

 

Secondo una opinione diffusa e condivisa, nella crisi economica globale che seguirà la pandemia del Covid-19, le organizzazioni criminali agiranno su tre direttive principali:

  • Intercettare direttamente i finanziamenti a pioggia che saranno erogati dallo Stato nazionale, dai fondi della UE e da altri fonti internazionali, attraverso le imprese direttamente dipendenti dal capitale criminale.
  • Utilizzare le prevedibili inefficienze della macchina burocratica statale e i ritardi nella erogazione degli aiuti alle famiglie, alle piccole e medie imprese, per proporsi come unica struttura organizzativa capace di far fronte alla emergenza economica.
  • Riconquistare tutte le posizioni perdute, nelle istituzioni, nei rapporti con la politica nelle imprese, nella società civile, nei territori, nel corso degli anni passati, grazie all’enorme quantità di liquidità da riciclare di cui dispongono.

L’azione delle criminalità organizzata avverrà in un quadro di:

  • debolezza economica e produttiva strutturale (oltre 15 anni di mancata crescita economica);
  • instabilità politica.

Si rende indispensabile una reazione della società civile; un sistema solidale che possa immediatamente intervenire chiedendo solidarietà contro l’offensiva della criminalità organizzata. Si tratta quindi una giusta iniziativa civile.

 

La posta in gioco è altissima: il futuro della democrazia sociale, politica ed economica in Europa, passa necessariamente attraverso la lotta consapevole alle mafie, che tenteranno in tutti i modi di “accaparrarsi” l’ingente flusso finanziario anticrisi spedendolo, al momento opportuno, sul mercato politico-elettorale.

Tutto ciò pone, istituzioni e società civile, di fronte alla necessità di una rinnovata progettualità capace di rilanciare gli investimenti per lo sviluppo e la modernizzazione infrastrutturale delle aree maggiormente esposte alla penetrazione criminale, in particolare, di quelle aree dove le mafie si nutrono delle povertà e delle arretratezze dei territori.

Riteniamo, quindi, che il compito di un sistema solidale dovrà essere certamente quello di generare attenzione sulla questione criminale, ma anche e soprattutto di favorire risposte concrete alla domanda di nuovo sviluppo, di nuovo assetto territoriale, di nuovi percorsi culturali, insomma di un nuovo futuro.

In passato, gli investimenti pubblici si sono concentrati essenzialmente sulla repressione delle mafie e con la scusa della presenza della mafia, c’è stata una fuga dall’investimento in infrastrutture sociali ed economiche.

Si sono impoverite ulteriormente le realtà territoriali e rendendo sempre più forti i cartelli criminali trasferendo il loro know-how criminale dal tessuto locale a quello globale.

Nella crisi economica aggravata dalla pandemia del Covid-19, le organizzazioni criminali si apprestano a intercettare gli ingenti finanziamenti erogati a diversi livelli.

Queste strutture criminose tenteranno di sfruttare le prevedibili inefficienze delle macchine burocratiche, statali e comunitarie, proponendosi come una efficace struttura organizzativa capace di far fronte all’emergenza economica, come già avvenuto durante la crisi del 2008.

Si rende indispensabile, pertanto, una reazione decisa e rapida della società civile, strutturando un sistema solidale europeo che possa intervenire chiedendo solidarietà e azioni pratiche, creando sinergie e cooperazione.

Saranno interessati:

  • gli attori economici piccoli e medi che vengono messi letteralmente in ginocchio dalla pandemia e dal blocco delle attività;
  • le strutture legate al commercio e al turismo (bar, ristoranti, alberghi, negozi di souvenir e tutte le attività collegate);
  • la filiera agroalimentare;
  • il settore sanitario;
  • i soggetti che sono già impegnati nel contrasto alla criminalità (cooperative e imprese che gestiscono beni confiscati).

Parliamo di settori economici che vedono ingenti investimenti di capitali del crimine organizzato in diversi stati membri.

Su questa massa di lavoratori, imprenditori, immigrati, la malavita organizzata si presenterà come un erogatore efficiente di risorse finanziarie, con “strumenti di convinzione”, se necessari, violenti (distruzione di strumenti di produzione, furti, ecc…).

 

È utile evidenziare che l’erogazione di queste risorse potrà produrre “consenso”, da poter utilizzare, per esempio, in occasione di elezioni.

Il Sistema solidale allarme anti-crimine dovrà essere una struttura informale, leggera, che si fonda sulla prestazione di lavoro gratuito, volontario, solidaristico, e si prefigge, principalmente di contrastare le organizzazioni criminali. Il sistema deve tuttavia rispettare dei criteri di

  • Sicurezza
  • Equità
  • Controllo dei risultati
  • Tempestività
  • Competenza e affidabilità

In prima approssimazione, ci potrebbero essere due livelli nella organizzazione del sistema :

  • Le Antenne della Rete sul Territorio. Sono gli attori sul territorio, in grado di leggere i fenomeni e di segnalarli e proporre soluzioni e interventi. La quantità e qualità delle Antenne costituiranno la vera forza si quest’iniziativa. La distribuzione sul territorio segnerà l’intensità della forza con la quale si potrà agire per risolvere i problemi. Non si tratta quindi di creare nuove strutture, ma di utilizzare quelle già esistenti, valorizzando le singole competenze che possono essere diverse e complementari.
  • Comitato di coordinamento. Formato da un numero ristretto di persone, espressioni delle realtà della RETE, esamina in tempo reale le richieste di assistenza e di aiuto che provengono dalle Antenne e altre istanze della società civile, formulando le iniziative da intraprendere e sostenendone la realizzazione.

Sarà opportuno implicare individui che hanno competenze specifiche in vari settori e che potranno contribuire a individuare le strade concrete per poter risolvere i problemi e le questioni. Bisognerà affiancare questi “individui competenti” con giovani che possono formarsi nell’azione.

 

Le Antenne collaboreranno con le:

  • Amministrazioni pubbliche locali
  • Organizzazioni Sindacali (al livello regionale e locale)
  • Organizzazioni Cooperative
  • Onlus e Associazioni di contrasto al crimine organizzato, singole Cooperative Sociali
  • Associazioni di immigrati e di difesa dei diritti umani
  • Associazioni di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori

Questa configurazione  dovrà consentire meglio di:

  • Dare risposte immediate agli attacchi del crimine organizzato, intervenendo senza ritardi,
  • Esaminare i bisogni e cercare delle soluzioni condivise,
  • Sviluppare solidarietà anche tra soggetti territorialmente distanti.

 

Aderite a quest’iniziativa inviando un messaggio ad uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica e precisando anche il settore di attività e l’ambito territoriale d’azione:

www.culturacontrocamorra.eu/   ==>segretariato@culturacontrocamorra.eu
www.ncocooperazione.com        ==> info@ncocucina.com

Per ulteriori informazioni telefonare a        Franco       +32479930450
Pasquale   +393478307988